UN ANNO DI SPOSI PROMESSI: LA LETTERATURA ITALIANA TRA ROBOTICA CREATIVA E CODING
Si è concluso il progetto PTOF “Promessi sposi 2.0” che ha visto gli alunni della classe 3E della Scuola primaria di Castel Sant’Elia impegnati nella scoperta di un grande classico della letteratura italiana che ha ispirato delle attività di robotica creativa e coding. Nel corso dell’anno gli alunni hanno ascoltato le vicende dei personaggi del libro che sono state successivamente riassunte con lavori di tipo collaborativo a piccoli gruppi o sintetizzate con la produzione di fumetti. Gli alunni hanno inoltre ideato alcuni personaggi del romanzo in chiave moderna realizzando dei progetti di robotica creativa.
I bravi 2.0
Don Abbondio in fuga dai bravi
Addio monti: Renzo e Lucia lasciano il loro paese natale
Nel corso del progetto hanno inoltre sperimentato l’uso di Scratch, un ambiente di programmazione gratuito con un linguaggio di tipo grafico. Più in dettaglio, dopo aver scelto gli Sprite da associare ai personaggi dei Promessi sposi e gli sfondi da utilizzare per la costruzione di un video gioco ispirato al romanzo, grazie ad alla programmazione a blocchi si sono avvicinati ad alcuni fondamenti del linguaggio informatico.
UNA GIORNATA DI EDUCAZIONE STRADALE A NEPI
Presso l’Istituto comprensivo A. Stradella di Nepi si è svolta una significativa iniziativa di educazione stradale rivolta agli studenti della scuola secondaria di primo grado. Questo progetto, realizzato attraverso la preziosa collaborazione tra l’Istituto Scolastico, l’Amministrazione Comunale – rappresentata dall’assessore alla Pubblica Istruzione Giulia Perugini – e il corpo della Polizia Locale, rappresenta un esempio virtuoso di come le istituzioni possano lavorare insieme per la formazione dei giovani cittadini.
L’attività ha visto protagonisti il Comandante Domenico Minchella e il Sovrintendente Capo Domenico Bernardini della Polizia Locale di Nepi, che hanno saputo coniugare competenza professionale ad un approccio cordiale nel trattare tematiche cruciali per la sicurezza stradale. Gli argomenti affrontati hanno spaziato dalle norme per i pedoni alle regole per la circolazione di ciclomotori, biciclette e microcar, mezzi di trasporto particolarmente rilevanti per la fascia d’età degli studenti coinvolti.
L’importanza dell’educazione stradale per gli adolescenti emerge chiaramente da iniziative come questa. Durante l’adolescenza, i ragazzi vivono una fase di transizione verso l’autonomia, iniziando spesso ad utilizzare in modo indipendente biciclette, ciclomotori o altri mezzi di trasporto. Questa maggiore libertà di movimento richiede una solida preparazione in termini di conoscenza delle regole stradali e, soprattutto, di consapevolezza dei rischi.
Gli adolescenti, per caratteristiche proprie dell’età, tendono talvolta a sottovalutare i pericoli e ad assumere comportamenti impulsivi. L’educazione stradale diventa quindi uno strumento fondamentale per sviluppare il senso di responsabilità individuale e collettiva, insegnando che ogni azione sulla strada ha conseguenze che si riflettono sulla sicurezza di tutta la comunità.
La componente pratica dell’esperienza – che ha permesso ai ragazzi di indossare l’equipaggiamento della polizia, utilizzare la paletta e ascoltare il suono della sirena – ha reso l’apprendimento più coinvolgente ed efficace. Questo approccio metodologico risponde perfettamente alle esigenze educative degli adolescenti, che apprendono meglio attraverso esperienze dirette e concrete.
Investire nell’educazione stradale degli adolescenti significa formare cittadini consapevoli e responsabili, capaci di contribuire alla costruzione di una società più sicura e rispettosa delle regole. È un investimento nel futuro che produce benefici duraturi per l’intera collettività.
Progetto “PretenDiamo Legalità”
Mostra didattica Giorno della Memoria e del Ricordo
Festival delle Scienze in Classe
Campionati internazionali di giochi matematici 2025 – Università Bocconi
Progetto “Merendamica”
Si è svolto anche per il corrente anno scolastico, il progetto PTOF “Merendamica” che grazie alla collaborazione di un esperto esterno nutrizionista, ha permesso agli alunni della Scuola dell’infanzia e primaria di Castel Sant’Elia ed alle loro famiglie, di approfondire alcuni importanti temi legati all’educazione alimentare. Dopo alcuni incontri tenuti dal Dottore nutrizionista con gli alunni ed i genitori, le famiglie dei bambini si sono impegnate a seguire nella scelta delle merende da portare a scuola, le indicazioni per una sana e corretta alimentazione fornite dallo specialista. E’ stata infatti consegnata una lista di riferimento da consultare nella selezione delle merende. Infine sono stati affrontati a scuola in termini scientifici e di educazione civica, gli argomenti relativi agli alimenti e ad uno stile di vita sano.
Festa della primavera
I bambini, le bambine e le maestre della scuola dell’infanzia di Nepi hanno celebrato la “Festa della primavera” e la conclusione del progetto “A scuola con i nonni” nella palestra della sede centrale, alla presenza delle famiglie e delle autorità, con musiche e danze.
Questo percorso è stata un’esperienza unica e coinvolgente che ha incuriosito i piccini e le docenti. L’obiettivo del progetto era quello di creare un ponte tra le due generazioni, favorendo la comprensione e la condivisione di esperienze: i nonni hanno messo a disposizione la loro saggezza e le loro esperienze, i bambini hanno potuto potenziare le abilità sociali ed emotive attraverso l’interazione con i nonni.
Gli incontri sono stati quattro: nonno/a raccontami di te bambino/a, nonno/a costruisci e gioca con me, nonno/a coltiva con me e nonno/a cucina con me.
A testimonianza di quanto vissuto, i bambini hanno lasciato traccia attraverso dei disegni e lavori esposti all’interno della palestra: il disegno oltre a sviluppare la creatività e l’espressione artistica è il segno tangibile dell’esperienza vissuta a scuola.
È stato un piacere vedere i nostri piccoli alunni interattivi e partecipi e le maestre sono grate per l’opportunità di aver potuto condividere questa bella esperienza con loro e con i loro nonni. Grazie!
“Le Olimpiadi di Lucrezia”: un’esplosione di gioia al Castello dei Borgia
Venerdì 30 maggio, le vie di Nepi si sono animate grazie a un lungo serpente colorato: tutti i bambini della scuola dell’infanzia hanno attraversato il paese per raggiungere il Castello dei Borgia per le attesissime Olimpiadi di Lucrezia!
Sotto l’attenta guida delle loro maestre, i piccoli atleti si sono lanciati in una serie di gare che hanno regalato mille risate ed emozioni indimenticabili. Le prove erano tante e variegate, pensate per divertire e coinvolgere tutti: dalla corsa dei draghetti al lancio delle palline, dalla corsa coi sacchi alla singolare corsa con il trono di Lucrezia. Non sono mancati i classici intramontabili come la campana, ma anche sfide più originali come la corsa dei curoji, il lancio al barattolo, il lancio della palla e l’immancabile tiro alla fune.
Immersi nella splendida cornice del Forte dei Borgia, i bambini hanno avuto l’opportunità non solo di cimentarsi in prove nuove e stimolanti, ma anche di imparare un’importante lezione: gestire una piccola sconfitta con spirito sportivo.
Un sentito ringraziamento va all’Ente Palio per l’accoglienza calorosa, l’organizzazione e la grande disponibilità che hanno reso possibile questa giornata di festa e divertimento.
Doveroso un ringraziamento anche alla Croce Rossa Italiana per la preziosa assistenza e il supporto garantito durante l’evento.